L’IMPORT IN UE DI PELLET RUSSO E BIELORUSSIO NON è PERMESSO
Il Regolamento (UE) 2022/576 del Consiglio dell’8 aprile 2022, riguardante misure restrittive in conseguenza alle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina, all’articolo 3 decies ha vietato l’acquisto, l’importazione o il trasferimento, direttamente o indirettamente, di certi beni prodotti in Russia o esportati dalla Russia a partire dal 9 aprile 2022, sebbene i contratti siglati in precedenza siano stati salvaguardati fino al 10 luglio 2022.
Sanzioni simili si applicano anche a certi prodotti che originano o sono esportati dalla Bielorussia, ai sensi del Regolamento (UE) 2022/355 del Consiglio del 2 marzo 2022. In questo caso i contratti siglati prima del varo delle sanzioni sono stati salvaguardati fino al 4 giugno 2022.
In entrambi i casi, i prodotti coinvolti dalle sanzioni sono elencati in appositi Allegati che includono, tra le altre, anche le merci individuate dal codice 44 della nomenclatura combinata, cioè “legno, carbone di legna e lavori di legno”. Il pellet di legno, a sua volta, è individuato dal sotto-codice 44013100 ed è quindi chiaramente interessato dalle sanzioni europee imposte a Russia e Bielorussia.
Il pellet russo e bielorusso non può essere certificato ENplus®
A seguito di una attenta valutazione della situazione, lo European Pellet Council ha deciso di sospendere tutti i produttori, distributori e fornitori di servizi certificati ENplus® con sede in Russia e Bielorussia a partire dal 15 aprile 2022. Ciò significa che le aziende russe e bielorusse non saranno in grado di vendere pellet certificato ENplus® fino a quando perdurerà la sospensione e che non verranno accettate nuove domande di certificazione da questi due Paesi.
Rimane illegale anche l’importazione di pellet russo da Paesi terzi
Diversi Paesi extraeuropei non hanno adottato restrizioni nei confronti di Russia e Bielorussia, percui potrebbero continuare ad importare legname e pellet per poi rivenderlo a Paesi europei.
La certificazione di pellet prodotto con legname di origine russa in Paesi terzi è quindi tecnicamente possibile e legale ma la sua importazione in UE rimane illegale.
Occorre quindi porre particolare attenzione alle tentate truffe (accompagnate quasi sempre da prezzi FUORI MERCATO), verificando la provenienza effettiva del pellet; non accontentatevi solamente di copie di analisi di laboratorio, in quanto per avere la certificazione ENplus® non sono sufficienti ma, come ormai è noto, serve valutare la filiera produttiva nella sua integrità.
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