COME SI CONSERVA IL PELLET?
Il pellet è un’alternativa molto valida al riscaldamento, in quanto potrebbe risultare più economica e sicuramente più proiettata alla salvaguardia dell’ambiente.
Il pellet è un combustibile ecologico ed organico di nuova generazione, proveniente esclusivamente dal legno.
Proprio per questo è molto importante saperlo conservare in maniera corretta, poichè in caso contrario, si potrebbero riscontrare diversi problemi che variano dalla trasformazione delle qualità originali del prodotto, a grane inerenti il corretto funzionamento della stufa.
Qual è il nemico principale del pellet?
L’umidità.
Essendo formato da legno, se il pellet va a contatto con l’umidità, si può considerare rovinato o quantomeno alterato.
Se l’umidità riuscisse ad entrare in contatto direttamente con il pellet, i sacchi si gonfierebbero e di conseguenza i cilindretti si sfalderebbero.
3 SUGGERIMENTI PER LA BUON CONSERVAZIONE DEL PELLET
- Conservare il pellet in un luogo asciutto (indicazione presente su ogni sacchetto di pellet certificato EnPlus A1)
- Non posizionare il pellet a contatto diretto con il pavimento o contro pareti , meglio sopra un bancale o semplicemente sopra a dei cartoni.
- Custodire il prodotto in un luogo chiuso, in maniera tale da proteggerlo anche da eventi atmosferici e raggi di sole diretti; se non è possibile farlo, assicurarsi di coprire il tutto con un telo impermeabile.
Un ulteriore consiglio è quello di utilizzare per primo il pellet acquistato precedentemente nel tempo.
Il vantaggio è limitare l’esposizione del sacco da eventuali agenti esterni e di conseguenza disporre sempre di un prodotto “fresco” e conforme all’originale.
Questi sono solo dei piccoli accorgimenti, ma siamo sicuri che se li seguirete, avrete a dispisizone per tutta la stagione un prodotto di qualità che possa soddisfare le vostre esigenze e riscaldarvi come si deve.
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